Vi presentiamo Willy bambino di origine africana che rappresenta il sostegno a Cartoon Able dell'associazione "Gli occhi della speranza". Willy è un bambino coraggioso che ha sempre affrontato le situazioni difficili nelle quali si è trovato, prendendole di petto e superando ogni scoglio. Proprio come fa l'associazione "Gli occhi della speranza", che in Zambia, a Kalulushi, opera presso la St. Joseph mission, contribuendo così al sostentamento annuo di circa 300 ragazzi, dai 6 ai 18 anni, che frequentano la scuola per sordi. …”Ci definiamo un gruppo di amici con una passione comune: l'Africa”... La nostra ODV (organizzazione di volontariato) da sempre attiva anche a livello locale, ha ritenuto normale e giusto aiutare anche Cartoon able; nel 2016 è stata fatta un'importante donazione, sostenendo così il primo e unico cartone animato rivolto a TUTTI i bambini, con o senza deficit sensoriali…perché nessuno più sia escluso dal divertimento e dalla cultura! Il Cartoon arriva in prima visione tv su Rai Yoyo da domenica 29 marzo, tutti i giorni alle 16,50 con un doppio episodio. Cari bimbi, a domani, su canale 43.
I bambini hanno bisogno di relazione educative, di contatto diretto con insegnanti e animatori, e soffrono per questa mancanza di interazione. In particolare quelli che hanno qualche difficiltà in più. Tutto quello che abbiamo ora è l web e la tv, e proprio dalla televisione arriva una proposta particolarmente interessante rivolta ai bambi dai 2 ai 6 anni. Già disponibile su Rai Play “Lampadino e Caramella nel MagiRegno degli Zampa”, un cartone animato rivoluzionario per metodologia, inclusivo e senza barriere, il primo e unico rivolto a tutti i bambini, con o senza deficit sensoriali, prodotto da Rai Ragazzi e dalla società romana Animundi che arriva in prima visione tv su Rai Yoyo da domenica 29 marzo tutti i giorni alle 16,50 con un doppio episodio. Il programma è rivolto a tutti, per promuovere l’ inclusività e lo scambio di esperienze sin dai primi anni di vita. Personaggi, forme, colori, parole, musica e ritmo sono costruiti per adattarsi alla diversa sensibilità e ai diversi livelli di competenza di ogni bambino tra i 2 e i 6 anni, così da promuovere momenti di condivisione che educhino al rispetto dell’ altro, ciascuno con le proprie differenze. In collaborazione con Rai Ragazzi, la società di produzione romana Animundi ha ideato e codificato con la consulenza di un pool di esperti - insegnanti, educatori, psicologi, medici - un metodo di lavorazione altamente innovativo, il “Cartoon Able”, realizzando un prodotto che ha richiesto oltre due anni di lavoro e che alla finalità ludica unisce una componente dal forte impatto sociale, pensata per promuovere l’ inclusività fin dai primi anni di vita, favorendo lo scambio tra i piccoli spettatori, che impareranno ad accogliere con naturalezza la diversità di ciascuno e a praticare con disinvoltura linguaggi diversi. Unica al mondo, la tecnica del Cartoon Able prevede uno schema ben preciso: un linguaggio chiaro con tempi narrativi calibrati e ritmo versatile, uno stile di animazione fruibile da tutti, una voce narrante, proprio come un’ audioguida, e un commento sonoro armonizzati al contesto per le parti prive di dialogo (a vantaggio dei bambini ciechi o ipovedenti), sottotitoli con specifica sintassi e traduzione simultanea nella Lingua Italiana dei Segni (LIS), con attori in costume che recitano in live- action inseriti in un fumetto (a vantaggio di bambini sordi). Le forme, la grafica e l’ utilizzo dei colori, rispettano criteri di percezione particolari in conformità anche con le recenti ricerche delle discipline neuroestetiche che attribuiscono alle forme curve e a uno studiato accostamento dei colori una riduzione del livello di ansia e l’ attivazione delle aree del cervello legate al piacere. Anche gli effetti sonori e le musiche sono tali da non risultare invasivi o fastidiosi per qualsiasi spettatore (a vantaggio dei bambini autistici). La serie si sviluppa in venti episodi da sei minuti ciascuno e narra le avventure di due simpatici fratellini - Lampadino e Caramella - e dei loro amici animali, incontrati nel MagiRegno degli Zampa, il luogo fantastico a cui i bambini hanno accesso grazie ad una formula magica. Storie semplici ma non banali, dai fini formativi e talvolta ispirate a temi attuali, raccontate in modo sorprendentemente nuovo, ricorrendo a codici comunicativi e a linguaggi del tutto inediti per il mondo dell’ animazione, studiati per intrattenere e stimolare la fantasia di ogni bambino, contro il muro del pregiudizio e della discriminazione, perché divertimento e fantasia sono un diritto di tutti i bimbi.
Molte le voci illustri che hanno dato vita ad alcuni peronaggi: Giuseppe Zeno, Giovanni Allevi, Guillermo Mariotto, Beppe Carletti, Raul Cremona, Gigi e Ross.
Arriviamo in Zambia ed ad accoglierci all’Aeroporto di Ndola ci sono le Sisters che ci accompagnano a Saint Joseph da Sister Carmela. Sister Carmela è sempre attivissima nella sua vocazione, pronta, acuta e sempre molto presente in tutte le situazioni, sta bene nonostante il suo incidente e prosegue meravigliosamente nella sua missione. Ogni volta è una nuova volta, nuove emozioni e comunque sempre una bella, buona e gratificante esperienza!
Vi racconto in breve come proseguono i nostri progetti.
Sordi a S. Jospeh:
prosegue il nostro aiuto nei confronti di Sister Carmela che con la scuola segue circa 150 ragazzi sordi. In agosto non ci sono i ragazzi sordi, ma la struttura è ben mantenuta e Sister Carmela conferma la necessità del nostro aiuto anche relativamente al container che viene spedito regolarmente ogni anno.
Ex Orfanotrofio di Saint Martin:
La Missione di Saint Joseph attualmente ospita i bambini da 1 a 6 anni dell’ex Orfanotrofio di Sain Martin. Ci sono 14 bambini per vari motivi orfani di padre e/o madre che le Suore seguono con amore e passione. Il nostro aiuto conferma che i bambini sono accuditi, stanno bene e vivono una vita tranquilla e serena. Ci sono: Emanuel, Steven, Death, Given, Patricia, Prudence, Rebecca, Josephine, Lidia, Grace, Meaia, Oripa Brenda e Gifty. Abbiamo trascorso con loro del tempo e sinceramente non ce ne saremmo mai andati!! I bambini maschi più grandicelli dell’ex Orfanotrofio Saint Martin sono attualmente ospitati nella Missione di Kalulushi. Ci sono sette bambini: John, Joseph, Davis, Cornelius, Condon, Benjamj e Joseph. Infine le bambine femmine più grandicelle dell’ex Orfanotrofio Saint Martin sono attualmente ospitate nella Missione di Chingola. Ci sono otto bambine: Miria, Silvia, Livia, Nancy, Morine, Alina, Agnese, Cochena. Abbiamo visitato entrambe le strutture. I bambini stanno bene!!
L’azienda agricola “Farm” di Chingola:
Purtroppo la Farm di Chingola non va bene. Il fiume che procurava acqua per lo sviluppo della farm è in secca e il pozzo che insiste all’interno della farm aveva la pompa rotta. Abbiamo sostituito la pompa, ma ciò non porterà ad un grande miglioramento. C’è un allevamento di circa 180 maiali, qualche pecora, polli e colture varie. La vasta area potrebbe essere sviluppata, ma la mancanza di acqua impedisce lo sviluppo dell’attività e la coltivazione delle varie colture. Di per sé sarebbe una bella realtà, ma c’è tanto da lavorare e sviluppare.
School Cachema Musuma:
Con Sister Alice abbiamo visitato la Scuola di Cachema Musuma, ovvero la scuola collegata alla Farm di Chingola. Non vi erano ragazzi per via delle vacanze, ma abbiamo incontrato Menda Menda, la signora responsabile della scuola. Ci riferisce: la scuola è una “Primary School” cioè bambini da 1 a 6 anni, 8 classi, 6 maestri stipendiati e 4 volontari. Le Sisters con la collaborazione dei genitori dei bambini hanno sviluppato il progetto “P.T.A. – Parents, Teachers Associations” ovvero un’associazione tra i genitori e gli insegnanti per il mantenimento degli alunni. I genitori forniscono pomodori e verdure per il mantenimento dei ragazzi. Il problema rimane per i più o meno cento ragazzi che sono orfani di padre e/o madre e che quindi rimangono fuori dal progetto P.T.A. Sister Alice infatti conferma la necessità di aiuti per questa realtà.
Lebbrosario a Solwesj:
Missione guidata dalla vulcanica Sister Lucy: donna piena di idee, molto attiva ed inventiva. Queste grandi qualità hanno fatto sì che il Lebbrosario di Solwesj abbia visto un grande sviluppo e miglioramento. Infatti l’impianto idrico ripristinato l’anno scorso funziona correttamente, arriva acqua dalla diga, ci sono allevamenti di maiali, galline, polli, quaglie e di conseguenza uova, colture varie e produzione di circa 130 quintali di granoturco. E’ stata riaperta la scuola materna. I lebbrosi attualmente in vita sono circa sette, non ci sono bambini tra i lebbrosi, i più anziani stanno male e alcuni sono morti di malaria. Sister Lucy comunque ci conferma la necessità di continuare con il progetto per i Lebbrosi.
Dott. D. Buggiani, Ing. L.Casagni, Dott. F.Fabianelli, Ing. M.Goretti, Dott. G.Menci, Dott.G.Volpi.
Il primo obiettivo di questa missione era provvedere alla manutenzione delle attrezzature odontoiatriche esistenti e installare una terza postazione acquistata dalla nostra associazione e giacente nel magazzino dell’Ospedale dal 2016. Inoltre, grazie all’apporto dei valorosi tecnici abbiamo migliorato l’impianto elettrico e di aria compressa già esistente ma chiaramente necessitante di aggiornamento. Abbiamo inoltre provveduto all’istallazione di un piccolo laboratorio odontoprotesico per la realizzazione di protesi dentali. Il laboratorio era il completamento del nostro progetto di odontoiatria di base (diagnosi,terapia,e riabilitazione protesica). Grazie all’ausilio di un odontotecnico che partirà con la prossima missione di gennaio 2018, inizierà la produzione delle protesi e l’insegnamento al personale locale. E’ anche grazie al completamento delle attrezzature che i dottori Buggiani e Volpi, trasmettendo anche le loro conoscenze al personale locale, hanno potuto effettuare più di 400 interventi gratuiti, eseguiti anche il giorno 22 presso il centro medico del villaggio di Sinkunia. Questo villaggio si trova poco distante dal confine con la Guinea e a poco piu di 40 km da Kabala ma a più di 3 ore di auto a causa delle pessime condizioni della strada.
Il trasporto del 3° riunito
Il dott. Buggiani all’opera
Il dott. Volpi con il tecnico Abbà
Un gruppo di giovani pazienti in attesa
Peter intervistato dalla radio locale e sul fondo la nuova postazione per le protesi
Il secondo obiettivo era il ripristino della postazione multifunzionale installata nel villaggio di Yagala, in prossimità della scuola primaria, dagli ingegneri Barneschi e Banelli durante una precedente visita. Sono stati ripristinati l’impianto solare, l’impianto elettrico di pompaggio dell’acqua, la lampada UV per il trattamento antibatterico con il relativo serbatoio di raccolta e le postazioni di prelievo dell’acqua, oltre alle prese per la ricarica dei telefoni e le luci per la illuminazione notturna. Infine è stato ripristinato anche l’impianto solare della scuola.
Una fase del ripristino dell’impianto idrico
La lampada UV per il trattamento antibatterico
Il serbatoio dell’acqua
Casagni e Goretti a lavoro finito con l’idraulico Abdul e l’elettricista Abu
Peter parla con la popolazione di Yagala per raccomandare il corretto impiego
Il terzo obiettivo era quello di verificare e nel caso ripristinare la funzionalità dell’impianto idraulico della “casa dei ciechi”. Si è resa necessaria la riparazione del generatore diesel per rendere di nuovo possibile l’erogazione dell’acqua ai servizi igienici.
Il generatore danneggiato
Il serbatoio quasi pieno
L’acqua corrente alla cucina del centro
La camera degli uomini
Oltre agli interventi citati, abbiamo fatto visita ai villaggi di Senikedogu e di Ismaia, situati a pochi km dalla città di Kabala, dove abbiamo incontrato la popolazione che ci ha accolto con molto entusiasmo.
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